Assassin’s Creed Valhalla: cosa aspettarsi dal titolo sulla cultura norrena

Assassin's Creed Valhalla

Dopo Assassin’s Creed: Odyssey, l’ultimo titolo ambientato nella mitologia greco-romana, la popolare saga di Ubisoft si prepara per esplorare il mondo vichingo e gli dei norreni, Thor e Odino in primis, con un titolo importante anche perché sarà il primo a debuttare sulle console di nuova generazione, PlayStation 5 e Xbox Series X. Assassin’s Creed Valhalla, come dice il nome, sarà una emozionante avventura nel freddo Nord, e permetterà di vestire i panni dei guerrieri più temuti di tutti i tempi. Ecco che cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo titolo, dove sarà ambientato, quando uscirà e il prezzo di uscita.

Assassin’s Creed Valhalla non sarà ambientato (interamente) in Scandinavia

La prima cosa da sapere è che, pur parlando della cultura nordica antica, non avrà come principale e unica ambientazione la Scandinavia. Anzi, da questo punto di vista c’è da rimanere un po’ delusi in quanto gli sviluppatori del gioco sembrano essere caduti nel solito cliché per cui i Vichinghi sono un popolo che ha riguardato solamente la Norvegia – questo anche perché la Norvegia stessa martella, più di tutti gli altri, sulle sue origini vichinghe. Sappiamo, però, che pur essendo stato uno dei principali territori vichinghi e norreni, queste popolazioni germaniche provenivano anche dalla Danimarca (e non è un caso che la lingua norrena venga chiamata Dönsk, da cui poi è derivato Dansk), e dalla Svezia, anche se di un ceppo diverso e noti come il nome di Variaghi.

Comunque, al di là delle motivazioni storiche che ovviamente non possono essere considerate nella loro interezza in quello che è un videogioco di massa e molto commerciale, spiace anche che la stessa Norvegia sarò poco presente. In Assassin’s Creed Valhalla, ambientato precisamente nell’anni 873, vestiremo i panni di Eivor, guerriero vichingo che sull’onda di quanto visto in Odyssey potrà essere sia uomo che donna (Eivor è un nome come l’italiano Andrea). Eivor sarà leader di un gruppo di norreni che, sull’onda di quanto accadde davvero, partirà dalla Norvegia per arrivare sulle coste dell’Inghilterra settentrionale, in modo da dare un nuovo futuro al suo clan (siamo infatti ai tempi della colonizzazione vichinga delle isole britanniche, dovuta alla fuga di molti clan dopo l’affermazione di Harald Bellachioma, che unì la Norvegia eliminando la tradizionale divisione in tribù vichinghe).

Come visto anche in Odyssey, Assassin’s Creed Valhalla unirà mito a fatti storici realmente accaduti, motivo per cui giocando avremo la possibilità di contraro personaggi storici molto noti, tra cui Alfredo del Wessex, celebre Re Sassone, che abbiamo visto anche nel trailer. Insomma, nonostante l’ambientazione poco scandinava, come al solito avremo la possibilità di vivere in prima persona (anche se in modo virtuale) una cultura antica, speriamo ben riprodotta e piena di informazioni inedite. Se il gioco sarà come Odyssey, allora non c’è di che preoccuparsi.

Il Gameplay

Non ci sono ancora tante informazioni su come si giocherà il nuovo titolo della saga di Ubisoft, anche a causa della mancata edizione del’E3 2020 dovuta all’epidemia di Covid-19. Comunque, il poco che si è visto fa ben sperare su una buona evoluzione del gameplay che si è visto dagli ultimi due capitoli. Sono stati introdotti avvenimenti diversi a seconda delle decisioni prese nel gioco; più tipologie di armi, con anche possibilità di usarne due e, visto il contesto, la possibilità di potenziarle con delle rune.

I livelli sono sostituiti con aumento della potenza del personaggio per via del suo equipaggiamento: tutte le armi e le corazze sono uniche, e si possono potenziare per aumentare le statistiche di Eivor. Inoltre, saremo anche dotati di un accampamento per potenziare i vendor al suo interno: ci saranno personaggi tipici della cultura vichinga, come fabbri, tatuatori, conciatori di pelle e via dicendo.

Assassin's Creed Valhalla

Anche la mappa sembra far ben sperare, e le sue dimensioni potrebbero essere simili a quelle della mappa di Odyssey: quindi potremmo esplorare una buona parte della Norvegia e dell’Inghilterra, con il risultato di uno degli open world più grandi della saga. Ci sarà un ritorno delle sezioni via mare, per poter sfruttare e ammirare le navi vichinghe, ottime per le esplorazioni (ma niente battaglie navali, visto che i vichinghi combattevano solo via terra, e usavano i loro iconici galeoni solamente per spostarsi). Nel gioco, quindi, le navi saranno dei mezzi con cui lanciarsi nei raid o compiere spedizioni nel mare del nord per cercare nuove risorse utili all’evoluzione del gioco.

Assassin’s Creed Valhalla: data di uscita, ed edizioni di lancio

Assassin’s Creed Valhalla, presentato a fine aprile, dovrebbe uscire il prossimo 17 Novembre 2020. Sarà un titolo cross gen., ovvero disponibile per due generazioni di console: Xbox One X e la nuova Xbox Series X, PS4 e PS5, e PC, e oltre alla versione fisica sarà acquistabile attraverso gli store digitali Ubisoft ed Epic Games. Per quanto riguarda le console di Microsoft, anche per questo titolo sarà disponibile Xbox Smart Delivery: potrete infatti acquistare una copia di Assassin’s Creed Valhalla su Xbox One e, se acquistate la nuova generazione, ritrovarvelo anche su Xbox Series X senza doverlo ricomprare.

Quattro le edizioni di Assassin’s Creed Valhalla, di cui tre riguardanti il mercato digitale:

Le prime tre comprendono i bonus digitali aggiuntivi, come missioni extra, season pass, oggetti cosmetici, mentre la Collector permetterà di avere una statua altamente definita di Eivor e la sua Drakkar (30 cm di altezza), una Steelbook per l’Ubisoft Store con design ispirato ai vichinghi, una statuetta di Eivor simile alle icone dell’epoca (5cm), certificato di autenticità con numero seriale identificativo della propria collector, un set di 3 litografe e la colonna sonora del gioco. Sarà quindi l’edizione più costosa, che farà gola ai fan più fedeli di questa celebre saga.

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