Björk Brasserie: una cena svedese in pieno centro a Milano

Björk Brasserie

Voglia di Svezia, ma impossibilità di raggiungerla? Nessun problema: Milano è infatti nota per essere la città più multiculturale d’Italia. E, tra tutti i suoi quartieri, quello di Porta Venezia è il più multiculturale di tutti. Dall’Etiope al vietnamita, questo quartiere che segna il confine tra i vecchi bastioni e la Milano più esterna può permettere di viaggiare il mondo, attraverso la sua cucina, nel raggio di appena 3 km. Ed è qui che, in Via Panfilo Castaldi 20 si trova Björk Brasserie, un piccolo ma elegante ristorantino svedese nato per permettere a milanesi e non solo di conoscere e apprezzare la cucina scandinava.

Björk Brasserie unisce cucina e design del grande Nord

Björk Brasserie – nome ufficiale, Björk Swedish Brasserie – nasce da un progetto di Giuliana Rosset e Nicola Quadri, entrambi fortemente appassionati e amanti dei Paesi Scandinavi e della loro cultura. Il nome Björk, che per alcuni appassionati potrebbe rimandare all’omonima e celebre cantante islandese, significa “betulla” in svedese, è stato scelto perché questa pianta è sicuramente la più significativa di tutta la Scandinavia, presente in Svezia come in Norvegia e in Finlandia. Una pianta elegante e maestosa, con la quale del resto in Nord Europa si fabbricano molti elementi di design e arredo, ma anche di pavimento e altri rivestimenti, usate a livello locale. 

Björk Brasserie

Il concept di Björk Brasserie, quindi, vuole enfatizzare il tipico design scandinavo, con un ambiente pulito, armonico e luminoso: un design a metà tra vintage e contemporaneo. Un concetto usato anche per quanto riguarda il menù, abbastanza variegato, di Björk Brasserie: uno studio attento della nuova cucina scandinava, con anche rappresentazione dei piatti più tipici.

Björk in svedese significa betulla, la pianta che meglio rappresenta i paesi scandinavi per la sua naturale eleganza. Il progetto Björk Swedish Brasserie nasce da una passione comune e condivisa di Giuliana Rosset e Nicola Quadri per i paesi nordici e la loro cultura. Unisce ricerca e studio nel mondo della nuova cucina nordica e del più fine e attento design vintage e contemporaneo.

Una cena elegante e diversa dal solito

Una cena da Björk Brasserie è quello che serve per staccare un po’, per immergersi per qualche ora in un’esperienza calda e accogliente. Il menù, come detto, è abbastanza variegato e in grado di accontentare tutti, sia vegani che non. Si può, per esempio, iniziare con un antipasto fatto di Smörrebröd, come dei toast farciti con avocado, salmone, o anche altre possibilità, e poi addentrarsi nel pieno della cucina nordica assaporando, per esempio, l’Älg, l’alce, un piatto corposo dalla presentazione raffinata, simbolo della Svezia nonché tipo di carne più consumato nel Paese. Succosa, selvatica, forte nel sapore, viene accompagnata con un contorno di sedano, rapa, bacche disidratate e via dicendo.

Oppure, si può andare più verso il pesce con un altro piatto tipico della Svezia e della Scandinavia: il caviale. Björk, tra le sue pietanze, propone anche Kalix Löjrom (Caviale di Kalix), uova di coregone molto pregiato, considerando che viene prodotto per sole 5 settimane all’anno (e usato in diverse pietanze, per esempio lo Skagen Toast). Viene servito su puré di pastinaca crispy di pane nero, crème fraîche affumicata ed erba cipollina.

Interessante anche il menu dei dolci: si può andare dagli elementi più classici, fatti in casa, come i Kanelbullar e i Pepparkakor, fino a dolci più gourmet, quali la Mjuk Pepparkaka (Torta soffice speziata), un dolce tipico del periodo natalizio (Julbord). Un “pan dolce” squisito, al sapore di zenzero, cannella e chiodi di garofano che, volendo, si può accompagnare con gelato ai frutti di bosco e panna montata. O, ancora, lo Snus, dolce tipico in Svezia, Norvegia e Finlandia, un tabacco in pasta che viene fatto scogliere in bocca.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti, e con porzioni sufficientemente abbondanti per rimanere sazi e soddisfatti. Il prezzo, inoltre, non è elevato, e quindi adatto per una cena un po’ diversa dal solito, a Milano, per concedersi qualche sfizio. Tutte le informazioni su piatti, filosofia, e attività in periodo covid le trovate sul sito ufficiale. Potete seguire Björk Brasserie anche su Instagram.

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