Conosciamo Zara Larsson, la nuova stella musicale svedese

Zara Larsson

Raffinata e biondissima, con una voce delicata e melodiosa. Zara Larsson è probabilmente l’artista musicale svedese più famosa degli ultimi tempi, almeno per quanto riguarda la scena pop. Una cantante in grado di coniugare il tipico elettropop scandinavo con sonorità più vicine all’Europa continentale e all’America, e che proprio per questo piace in tutto il mondo. In Italia, inoltre, è divenuta nota per la collaborazione con il rapper milanese Fedez nel singolo Holding Out for You, uno dei brani promozionali dell’ultimo album del cantante meneghino Paranoia Airlines. Se non fosse ancora chiaro quanto Milano e la Scandinavia siano fortemente connesse!

Con Zara Larsson, la Svezia è ancora Regina della musica

La Svezia e la musica è noto che abbiano un rapporto speciale, dato che molti dei più importanti artisti dal secondo Novecento in poi provengono da lì. Inoltre, sempre svedesi sono novità a livello tecnico, ultima la rivoluzione Spotify. E se tanti sono i cantanti di più o meno nuova generazione, come Swedish House Mafia o Tove Lo, Zara Larsson sta riuscendo a replicare un successo globale quasi (e sottolineo quasi) vicino a quello degli ABBA, ma con uno stile da diva urban e meno hippie, come vogliono i tempi moderni.

Zara Maria Larsson è nata il 16 Dicembre 1997 a Solna, non distante da Stoccolma. Secondo quanto dichiarato da lei stessa in un’intervista allo Svenska Dagbladet, la cantante è nata “morta”, nel senso che è nata con una mancanza di ossigeno nel cordone ducale. Ha studiato per anni alla Royal Swedish Ballet School, e rifiutò anche l’ammissione alla Adolf Fredrik’s Music School, in quanto non intenzionata al canto corale.

Questi dati, comunque, fanno capire che la Larsson si avvicina all’arte e, in particolare, alla musica fin da bambina. Nel 2008, infatti, all’età di 10 anni, vince la seconda edizione di Talent Sverige, ovvero la versione svedese di Got Talent (come il nostro Italia’s Got Talent) aggiudicandosi un premio di 500.000 corone svedesi, e potendo così pubblicare il suo primo singolo, una cover di My Heart Will Go On di Celine Dion.

Il successo in Svezia e Danimarca

L’onda di successo della vittoria al talent show sembra affievolirsi, ma la svolta arriva nel 2012. In questo anno, infatti, firma un contratto discografico con la Ten Music Group, e con questa etichetta registra il suo EP di debutto, chiamato Introducing e anticipato dal singolo Uncover.

Fu fin da subito un successo: la hit infatti riuscì a conquistare le classifiche di tutta la Scandinavia, arrivando alla prima posizione in Svezia, e alla terza in Danimarca, e rimanendo nella top 10 della classifica norvegese. Uncover fu certificata disco di platino, e in generale l’EP Introducing ha ottenuto ben tre dischi di platino dall’Universal Music Sweden.

Dopo un secondo EP, lanciato nel 2013, Zara Larsson viene notata dall’ambiente musicale statunitense, firmando un contratto con la Epic Records e registrando il suo primo vero album, chiamato semplicemente 1 e contenente anche alcune tracce dei due precedenti EP, tra cui la stessa Uncover.

Zara Larsson in vetta alle classifiche mondiali

È il 2015 l’anno che consacra Zara sulla scena musicale globale – curiosamente, lo stesso anno che consacra MØ! Questo successo viene raggiunto con il singolo Lush Life, che raggiunge le vette musicali, oltre che in Scandinavia, anche in Germania, Olanda, e soprattutto in Australia e Regno Unito. 1 vede la presenza e collaborazione di importanti personalità, tra cui la stessa Tove Lo, il compositore americano Claude Kelly e il produttore discografico svedese Ola Håkansson.

Nel 2016 collabora al singolo Girls Like del rapper anglo-nigeriano Tinie Tempah, che arriva nella top 10 di Regno Unito, Olanda, Australia ed Euro Digital Song Sales, mentre il nel 2016 collabora con David Guetta nel singolo This One’s for You, in occasione degli Europei di Calcio dello stesso anno. Il 2016 conclude la consacrazione con la premiazione agli MTV Europe Music Awards come Best New Artist, esibendosi con Lush Life e con l’altro singolo di successo, Ain’t My Fault.

Tra le collaborazioni successive, non possiamo non citare quella con i Clean Bandit, che ha dato vita al brano Symphony, e quella dello scorso anno, il già citato brano cantato insieme a Fedez.

Ha poi collaborato con Tygo, altro colosso musicale scandinavo (è norvegese), nel singolo Like It Is. Il nuovo album è stato invece anticipato dal singolo Love Me Land, interamente girato in Svezia e autoprodotto a causa della pandemia di COVID-19. L’album, che ha il titolo di Poster Girl, uscirà tra la fine di quest’anno e il corso del 2021.

Lo stile

Come detto, Zara Larsson è una cantante pop, e in particolare elettropop come insegna la tradizione scandinava. Non mancano, però, elementi di musica R&B, dance e house. Molti sono gli artisti svedesi che cita lei stessa tra le sue influenze: non manca Robyn, una delle maggiori artiste musicali degli ultimi tempi; e oltre a lei anche Seinabo Sei e Sabina Ddumba. Altri artisti che la influenzano sono Céline Dion, Whitney Houston, Aretha Franklin, Rihanna, Ariana Grande, i Queen e le Destiny’s Child. Anche sua sorella Hannah, cantante del gruppo Hanna&Andrea è un’ispirazione per lei.

Nella scrittura dei brani, invece, come ispirazioni cita Joanne di Lady Gaga e Taylor Swift. La cantante svedese, infatti, vuole scrivere della musica che racconti fatti del suo quotidiano, della sua vita, che la riguardano personalmente. Non sono canzoni su livello di quelle di Agnes Obel o Lana Del Rey, che raccontano della depressione, dell’insonnia, o di amori tossici. Sono brani di una cantante giovanissima, una ragazza “qualsiasi” alle prese con amori e ragazzi, ma anche con tematiche di attualità seria, quali il femminismo e i diritti degli altri. Il tutto con delle sonorità sempre azzeccate, in grado di rendere (quasi) ogni suo brano una vera hit musicale.

Insomma, lanciata solamente 10 anni fa, Zara Larsson è riuscita nell’impresa di scalare a tutta velocità le classifiche grazie a una voce insieme potente e delicata, a uno stile poliedrico, alla volontà di mettersi continuamente alla prova collaborando con cantanti di tutto il mondo, e di tutta Europa, rappresentando appieno la nuova euro-generazioni di cantanti.

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