Leonardo Piccione
Il libro è come detto scritto da Leonardo Piccione, nato nel 1987 nella Murgia barese. Ha conseguito un dottorato in scienze statistiche, dopo il quale ha pensato di unire i numeri alle parole. Piccione è un reporter di articoli narrativi e sportivi per alcune testate cartacee e digitali, ma la sua vera passione è l’Islanda. Negli anni, infatti, ne ha studiato a fondo natura e cultura, cosa che lo ha poi portato a ideare Il libro dei Vulcani d’Islanda e a dividersi, nella vita, tra Húsavík e Corato. A Húsavík collabora anche con il Museo dell’Esplorazione.
Il libro dei vulcani d’Islanda: perché leggerlo
Il libro dei vulcani d’Islanda contiene 47 racconti, divisi tra cronaca, storia e leggende, tutti legati a tutti i vulcani più importanti del Paese. La struttura è molto gerarchica, e ben organizzata: ci sono 4 sezioni geologiche, a loro volta divise in capitoli contenenti tutti, all’inizio, le schede tecniche ben dettagliate sul vulcano, la sua storia e una serie di annotazioni.
Le storie sono davvero tutte molto interessanti, ma proveremo qui a citarne qualcuna che spicca rispetto ad altre. Per esempio la storia del vulcano Brennisteinsföll, che eruttò proprio quando gli islandesi iniziarono ad abbandonare la religione norrena in favore del cristianesimo; oppure il famoso Eyjafjallajökull, il vulcano che nel 2010, eruttando, coprì i cieli europei cancellando tutti i voli per qualche periodo.
Ancora, all’interno del libro c’è il vulcano Ljósufjöll, celebre per una vicenda della Saga degli uomini di Eyr, nella quale un bersekir (un guerriero), per amore di una fanciulla combatte e sconfigge la lava del vulcano, rimanendo poi ucciso nella sauna. Ancora, il vulcano Hekla, che ha ispirato i lavori del noto compositore islandese Jón Leifs proprio per la potenza acustica delle sue eruzioni o, per rimanere in tema arte, Dyrfjöll, che invece ha ispirato le opere d’arte visiva dell’artista Jóhannes Kjarval.
Il libro dei vulcani d’Islanda racconta anche di Grímsnes, un piccolo cono di pietra ignorato dai visitatori che per la disperazione un giorno erutta tutto il dolore delle sue viscere, dolore reso concretamente in lava incandescente e pietra. Un’eruzione enorme che lo ha svuotato completamente, facendolo divenire un cratere a pozzo tra i più ammirati nell’isola.
Tutti questi racconti sono scritti in modo diretto, semplice, con un linguaggio ben comprensibile. Ma, soprattutto, si nota quanto l’autore si sia impegnato nel dimostrare come e quanto i vulcani siano parte fondamentale della vita di ogni islandese, e tutti gli abitanti dell’isola da secoli si tramandano storie e vicende che sono realmente accadute. I vulcani sono delle perle importantissime per gli islandesi, che con loro convivono in maniera pacifica e armoniosa.
Con il volume, si può capire l’importanza dei vulcani nella vita quotidiana del Paese, con lo zolfo con il quale impregnano l’aria, e con l’atmosfera piena di suoni assordanti e maestosi. E che Piccione riesce a riportare in maniera splendida in questo libro dei vulcani d’Islanda!
Il libro dei vulcani d’Islanda
- Copertina flessibile : 381 pagine
- ISBN-10 : 887091562X
- ISBN-13 : 978-8870915624
- Editore : Iperborea (23 gennaio 2019)
- Lingua: Italiano