Latimmier alla CPHFW tra nuova mascolinità, drag e crolli economici

Latimmier SS24
James Cochrane

La Copenhagen Washion Week SS24 è cominciata in un 7 agosto troppo freddo e burrascoso persino per la Danimarca, ma ci ha pensato Latimmier a portare un po’ di calore. La collezione primavera/estate 2024, omaggio a sé stesso e al suo debutto a Pitti Uomo 2022, è un tocco di freschezza alla kermesse danese, ma un’autentica celebrazione di talento fresco all’interno del programma “New Talent”, nell’altrimenti anonimo contesto del Radisson Blue Scandinavia Hotel di Copenhagen.

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Una sfilata che ha mandato onde di energia e sorrisi nell’aria, grazie a un mix esplosivo di stile, potere e ironia: cosa aspettarsi di più da uno show il cui titolo è “Position of Power“?

Latimmier SS24 alla Copenhagen Fashion Week: Money, Powder, Glory

In omaggio alla scena ballroom nordica e al mondo queer, Ervin Latimer, fondatore e stilista di Latimmier, ha iniziato la sfilata presentandosi come una drag queen piena di vita, esibendosi in un entusiasmante lip-sync su “Big Spender” di Cy Coleman. Questo spettacolo ha dato il via alla presentazione della collezione primavera-estate 2024 del brand finlandese durante la Copenhagen Fashion Week. E non è stata una sfilata qualsiasi.

Latimmier SS24
Ervin Latimer
Credit: James Cochrane

L’energia creativa è scattata immediatamente, richiamando il debutto sorprendente di Latimmier a Pitti Uomo nel 2022. Latimer stesso ha condiviso che voleva scuotere gli ospiti, destare i loro sensi e farli risvegliare dalla routine. E lo ha fatto con uno spettacolo magistrale che ha tratto ispirazione da figure maschili di potere che affollano il grande schermo e le serie TV americane.

James Cochrane

Il fulcro dell’ispirazione è stato il filmThe Wolf of Wall Street, una scelta audace e affascinante che ha permeato l’intera sfilata. Elementi di “American Psycho” e “American Gigolo” hanno contribuito a plasmare questa collezione unica, che sfida gli stereotipi e sperimenta con l’idolatria di uomini che incanalano il potere attraverso atteggiamenti audaci e ambigui.

James Cochrane

Nella passerella, il contrappunto con la collezione Autunno/Inverno 2023 è stato evidente. Latimmier ha abbandonato l’intimità (e, diciamolo, l’anonimato della FW23) e ha abbracciato il potente power dressing.

James Cochrane

L’energia degli anni ’80 si è fusa con un’estetica moderna, dando vita a blazer oversize in lana merino, impreziositi da cappucci costrittivi incorporati, i quali  richiamano, ad esempio, la scena iconica in cui Jordan Belford, un magistrale Leonardo DiCaprio, si lega ubriaco al sedile del suo aereo.


E poi, c’è stata una spolverata di audacia con bretelle nere e stivali esagerati e oblunghi ma in grado di lasciar intravedere un po’ di gamba nuda, che hanno dato un tocco di sensualità BDSM alla collezione.

James Cochrane

Ma la vera sorpresa è arrivata con magliette semi-trasparenti che recavano lo slogan intrigante “Money, Powder, Glory“. Un connubio irresistibile di lusso e ribellione, che ha catturato l’attenzione di tutti.

James Cochrane

Infine, un’ironica citazione al crollo finanziario americano del 2007 ha dato un tocco di profondità a questa straordinaria sfilata.

James Cochrane

Un maglione intarsiato a maglia ha ritratto in modo giocoso il crollo del prezzo delle azioni di Lehman Brothers. Questo spettacolo non è stato solo un tripudio di moda, ma una riflessione audace su temi attuali, espressi con un tocco di umorismo tipico dello stilista finnico.

Su Latimmier

La storia del design di Latimmier affonda le sue radici nell’eredità queer della sala da ballo e nella dissezione di silhouette e materiali storicamente maschili con un approccio contemporaneo. Le collezioni Latimmier sfidano sia chi può esibirsi in mascolinità, sia che tipo di abbigliamento può essere usato per farlo.

Latimmier SS24
James Cochrane

Latimmier aspira a combinare questioni di identità con sostenibilità sociale ed ecologica al fine di generare migliori pratiche di produzione, consumo e lavoro con la moda. La visione finale del marchio è quella di ridefinire il modo in cui affrontiamo il genere nella vita di tutti i giorni.

James Cochrane

Dopo essersi laureato alla Aalto University di Helsinki, nel 2018, il direttore creativo e fondatore Ervin Latimer è stato scelto per lavorare presso il marchio di lusso Alyx sotto il direttore creativo Matthew M. Williams. Da allora, Latimer ha lavorato per il marchio danese di fascia alta Heliot Emil e nel 2020 è stato premiato come Young Designer of the Year in Finlandia. La collezione di debutto FW22 di Latimmier “Performances” è stata lanciata a Pitti Uomo 101 nel gennaio 2022 con recensioni entusiastiche da parte di artisti del calibro di The New York Times e Vogue Scandinavia.

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