Undredal: il villaggio che ha ispirato Arendelle del film Frozen!

Undredal

Il film d’animazione Disney Frozen e il suo sequel, Frozen II, rappresentano due dei lavori dell’impero hollywoodiano più di successo degli ultimi tempi. Forse ancora non tutti sanno che le vicende delle due principesse Anna ed Elsa sono liberamente ispirate alla fiaba di Hans Christian Andersen La Regina delle Nevi (in originale: Snedronningen) e che sono ambientate in un piccolo regno della Norvegia, su splendidi fiordi che, specialmente nel secondo, sono ricreati così bene nella computer grafica da sembrare reali. Ebbene, in Norvegia esiste davvero un minuscolo villaggio che pare abbia ispirato, nel paesaggio, l’estdtica di Arendelle: si chiama Undredal, conta 100 abitanti e 400 capre e che fino a 40 anni fa era raggiungibile solamente via mare.


Si tratta, in realtà, di una delle due tesi riguardanti l’ispirazione di Arendelle: l’altra teoria vede come fonte per gli animatori il villaggio austriaco di Halstatt, patrimonio UNESCO. Tuttavia, se Halstatt effettivamente assomiglia per la presenta di fortificazioni e chiese assenti ad Undredal, è pur vero che si trova su un lago, e il paesaggio è anche molto diverso.

Andiamo quindi a scoprire la storia molto particolare di Undredal, e soprattutto le difficoltà legate ai trasporti da e verso questo villaggio pittoresco.

Arrivare ad Undredal è praticamente impossibile!

Le condizioni territoriali di Undredal fanno sì che arrivare in questo villaggio di appena 100 abitanti sia molto difficile. E ora, la situazione è anche migliorata. Infatti, fino agli anni Ottanta non si poteva arrivare qui via terra perché non esistevano strade, cosa che rendeva il fiordo l’unico accesso. Proprio il fiordo, amore-odio per gli abitanti, è responsabile di questo difficile isolamento di Undredal, ma è anche indispensabile perché unica via di comunicazione con tutto il resto della Norvegia.

Undredal

Facciamo un esempio: Undredal si trova nel Vestland, nella Norvegia sud-occidentale, e in particolare nel comune di Aurland. Bergen, la seconda città norvegese per numero di abitanti, si trova a circa 150 km di distanza, leggermente a sud-ovest. Un turista, privo di automobile, per compiere questo tratto ci può impiegare anche mezza giornata, e anche usando una vettura ci vogliono comunque quasi 3 ore. Partendo dalla stazione dei pullman di Bergen, si prende un autobus che in circa 3 ore porta a Gudvangen, e poi da qui si prende un traghetto che percorre un tratto del Sognefjord, il fiordo più lungo di tutta la Norvegia (204 km), arrivando finalmente ad Undredal.

Undredal

Il villaggio si presenta davvero come un posto dimenticato dal mondo. Casette colorate sparse per il fianco della montagna stanno a picco sulla superficie dell’acqua molto scura. C’è anche una caffetteria, e l’Undredalsbui, una costruzione azzurra che serve da: ufficio  postale, telefono pubblico, negozio di alimentari, ed emporio di abbigliamento. Potrebbe ricordare “La Querciola Vagabonda”, l’emporio di Oaken (l’enorme ma dolce proprietario biondo che vende ad Anna vestiti caldi) dotato anche di una sauna!

Oltre a questo, comunque, non c’è molto altro. Il villaggio è il più classico dei villaggi sperduti della Norvegia: pescatori, allevatori, produttori di formaggio e tantissime capre – più del doppio degli abitanti umani. Comunque, bisogna mettere in conto di passarci almeno una notte, sia perché ci vuole tanto per arrivarci, sia perché comunque, pur così piccolo, questo villaggio ha molto da offrire e serve tempo per scoprirlo.

Per dormire, si può prenotare un appartamento alla Undredal Gjestehus, una guesthouse dotata di 3 splendidi appartamenti con vista sul fiordo e che si può anche da Booking, oppure contattando l’Undredalsbui. Per altri posti, contattate Visit Undredal, ente di promozione del territorio che prenoterà per voi una delle otto camere in strutture private.

Ad Undredal non c’è pericolo di rimanere affamati. Prima di tutto, entrambe le strutture alberghiere mettono a disposizione acqua, pane, frutta, prosciutto, uova, formaggio e latte. Il consiglio è poi di fare la spesa nell’emporio di cui si parlava sopra, perché ad Undredal non ci sono ristoranti. Gli unici due locali sono la caffetteria del molo, oppure l’Eldhuset, un locale frequentato dagli abitanti del villaggio dove si servono piatti con formaggio e prosciutto, e in cui gli abitanti potranno raccontarvi la storia del luogo.

Cosa fare tra 100 persone e 400 capre?

Undredal è un villaggio che è rimasto isolato per secoli, e per certi versi lo è ancora. Tuttavia, se gli abitanti si sono dovuti abituare a vivere in solitudine, questo isolamento ha permesso di avere un territorio immutato nei secoli, letteralmente congelato nel tempo. Una curiosa metafora, considerando che è proprio ciò che accade ad Arendelle: il regno, dopo la violenta rivelazione di Elsa, viene congelato sempre di più, rischiando di rimanere cristallizzato per sempre.

La realtà è fortunatamente diversa: pur lenta, la vita qui scorre. Certo, non mancano delle stranezze: per esempio, la maggior parte degli abitanti del villaggio ha come cognome Undredal. Non c’è da stupirsi: sono famiglie che sono qui da secoli, e da sempre allevano capre e producono formaggio. Forte è quindi la tradizione casearia: il latte delle capre viene mandato allo Stølsysteri, caseificio cooperativo nella periferia che si nota subito per il suo colore rosso vivo, che spicca sul verde di prati e montagne. Ad Undredal si producono due formaggi:

  • Undredalsost, sia fresco che stagionato.
  • Geitost, particolare formaggio marrone a forma di cubo, risultato del processo di ebollizione del siero e dello zucchero presente nel latto che, scaldandosi, si è caramellato.

Non molto lontano dal molo dove si approda arrivando ad Undredal con il traghetto si trova anche la Stavkirke, una piccola chiesetta di legno non diversa dalle miriadi di chiesette simili norvegesi. È diversa, però, per le dimensioni: appena 12 m per 4, che la rendono la Chiesa più piccola di tutta la Scandinavia. Stavkirke fu costruita più di 500 anni fa, e ha appena 40 posti a sedere.

Undredal
Stavkirke, la chiesa più piccola di tutta la Scandinavia

Oltre a queste attrazioni, Undredal è perfetto per scoprire le montagne circostanti. Come detto, si trova sul Sognefjord, il più lungo della Norvegia, ricco di tante meraviglie naturali e tutte da scoprire. Undredal, pur nella sua estrema semplicità, è incantevole: un villaggio letteralmente cristallizzato nel tempo, e senza che nessuna Regina spaventata abbia scatenato una temibile ed eterna tempesta di neve su di lui!

Foto prese da Fjords.com

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