La Scandinavia non è solo architettura e archeologia. C’è un secolare bagaglio culturale che i Paesi del Nord si portano dietro, tutto da scoprire attraverso dipinti, film e libri. In questo articolo vogliamo iniziarvi alla letteratura scandinava, con qualche consiglio per gli acquisti per quel che riguarda il principale editore italiano per quanto riguarda la traduzione e l’importazione della letteratura nordica in Italia: Iperborea. Una casa editrice che man mano si sta facendo conoscere sempre di più, con un catalogo che diventa di anno in anno più aggiornato. Ecco quindi i libri iperborea per coloro che non si sono mai avvicinati alle Lettere del Nord.
Libri iperborea: Le Fiabe (Scandinavia)
Non è propriamente un titolo, perché di titoli qua ce ne sono diversi. 7, per la precisione, ognuno per ogni Paese Nordico (eccetto la Finlandia), dalla Danimarca all’Islanda. Non c’è un migliore, ma sono tutti piccoli libri iperborea adatti sia ad adulti che a bambini, e che racchiudono secoli di tradizione orale dei popoli del Nord, con una selezione accuratamente scelta e ben riprodotta.
Con fiabe semplici, di lunghezza molto variabile, questi piccoli capolavori sono la principale e più semplice via d’accesso alla misteriosa e fredda cultura del nord. Ma, attenzione: non vuol dire che vadano sottovalutati. Non sempre il significato di fiabe (e delle leggende, come si vedrà) è subito intuibile. Una certa concentrazione ci vuole, così come una propensione ad uscire dalla realtà moderna, per entrare nella mente e nella visione delle povere popolazioni scandinave dei secoli dal Medioevo all’età moderna.
I titoli:
- Fiabe Danesi.
- Fiabe Svedesi.
- Fiabe Norvegesi.
- Fiabe Lapponi.
- Fiabe Faroesi.
- Fiabe Islandesi.
- Leggende Groenlandesi
Il libro dei Vulcani d’Islanda (Italia-Islanda)
Curato da Leonardo Piccione questo libro delicato raccoglie una quarantina di storie legate ad altrettanti vulcani presenti sul suolo islandese, che com’è noto è geologicamente molto attivo. È un’opera che spicca tra i libri iperborea dedicati all’isola atlantica: l’Islanda è un’isola remota e complicata, con fenomeni atmosferici e geologici violenti, ed eruzioni vulcaniche non così rare. Per questo, ripercorrere le storie dei vulcani islandesi permette di conoscere la storia dell’isola, dai primi colonizzatori vichinghi, con le loro saghe norrene, fino alle esplorazioni di uomini estremi, le missioni della NASA in preparazione allo sbarco sulla luna, con una continua e perfetta alternanza tra poesia, scienza, cronaca e leggenda.
Link al libro: Leonardo Piccione, Il Libro dei Vulcani d’Islanda.
Arto Paasilinna, Aadam ed Eeva (Finlandia)
Passiamo a un romanzo moderno, frutto di uno degli scrittori nordici più conosciuti, divenuto noto per il suo umorismo impareggiabile. Il libro racconta la storia di Aadam Rymättylä, un piccolo imprenditore che deve fare i conti con la Finlandia in grave crisi economica che lo ha mandato in rovina, costretto a resistere tra debiti e continui pignoramenti, creditori e una bizzarra famiglia da mantenere. Aadam ha infatti 7 figli, da tre madri diversi, che tradiscono la sua indole un po’ donnaiola.
Ma Aadam, che ha dovuto cedere persino la casa e si è trasferito a vivere nel capannone della sua ditta a Tattarisuo, periferia non raccomandabile di Helsinki, sa come riaccendere la speranza, e dà luogo a continui esperimenti che gli permettono di sviluppare una batteria ultraleggera in grado di rivoluzionare tutto il sistema energetico globale. Sembra tutto risolto, ma un’altra disavventura lo porta… in prigione! È in questo momento che fa la sua comparsa Eeva Kontupohja, avvocatessa di grande dote che crede sia nel suo talento che nella sua innocenza. Nonché, nella sua incoscienza. Rivoluzionare il sistema energetico all’apparenza può far contenti tutti, ma si tratta di uno dei settori con più interessi al mondo e Aadam ed Eeva dovranno fare i conti non con un diavolo, ma con i diavoli in persona: potenti e petrolieri.
Link al libro: Arto Paasilinna, Aadam ed Eeva
Libri iperborea: Astrid Lindgren, Greta Grintosa (Svezia)
Astrid Lindrgen non dovrebbe dare punti interrogativi, specialmente alle generazioni più grandi: è l’inventrice di Pippi Calzelunghe. Ma la celebre bambina protagonista anche di un’omonima serie TV non è l’unica bambina intraprendete uscita dalla penna di Astrid. Questo libro, in realtà, parte dalla storia di Greta, che con la sua energia organizza da sola una festa di Natale per la sua nonna malata, e ne racconta altre 9, tutte avvincenti e tutte storie di rivalsa, come Göran costretto a letto perché ha male a una gamba, e che ogni sera con il signor De Giglis vola sopra la città, o la Principessa Lise-Lotta che ha tutto fuorché degli amici, e desidera scappare dal Palazzo per conoscere altri bambini; o ancora il piccolo Kalle, unico a non essere intimorito da un toro che scappa dal recintp perché sa come farselo amico.
10 storie di una grande scrittrice, 10 piccoli eroi che grazie a fantasia e creatività riescono a superare i piccoli, grandi ostacoli della quotidianità.
Link al libro: Astrid Lindgren, Greta Grintosa.
Tarjei Vesaas, Il Castello di Ghiaccio (Norvegia)
Concludiamo questa prima tornata di libri iperborea con un libro norvegese, scritto da Tarjei Vesaas e tutto dedicato al freddo inverno norvegese: buio, solitudine, laghi ghiacciati, alberi spogli, monti e valli sono protagonisti indiscussi di questo libro davvero indescrivibile e particolare. L’inverno del Castello di Ghiaccio è come un sortilegio che immobilizza tutto, persino il tempo, dal silenzio che distingue tutta la natura. Ed è l’inverno l’autore del Castello di Ghiaccio che dà titolo all’opera letteraria: una cascata congelata dal freddo, e che il freddo ha costruito sapientemente con guglie, torrette, cupole, saloni e anfratti segreti.
Una storia che è come onirica, tutta votata al contrasto e all’eterna lotta tra caldo e freddo, tra luce e tenebre, e in cui subentra il conflitto tra il desiderio di amore e la ritrosia, il desiderio di calore e l’isolamento, la paura delle tenebre e la gioia di vivere. Tutti conflitti presenti nelle due protagoniste, Siss e Unn. La vicenda si sviluppa intorno alla loro amicizia, e sfocia in un dramma interiore quasi Ibseniani, con moti segreti dell’animo che turbano la giovane età delle fanciulle tipicamente votata all’assoluto, ovvero l’età di passaggio tra infanzia e adolescenza.
Link al libro: Tarjei Vesaas, Il Castello di Ghiaccio.