8 cose da vedere a Helsinki, la fredda capitale della Finlandia

Helsinki

Dopo le guide di Copenhagen, Oslo e Stoccolma, usciamo dalla Scandinavia propriamente detta e andiamo ad esplorare la Scandinavia “allargata”. La Finlandia, e di conseguenza la sua Capitale Helsinki, sono in tal senso un unicum, perché è vero che sono strettamente legate alla Scandinavia per via della lunga dominazione svedese (e lo Svedese è lingua ufficiale insieme al Finlandese), ma d’altro canto hanno subito forti influenze russe, a causa della dominazione dell’Impero Russo per tutto l’Ottocento e fino alla fine della Prima Guerra Mondiale.

Helsinki

Helsinki, oggi una delle Capitali più piccole d’Europa, è stata fondata nel XVI Secolo (è quindi la più recente tra le città che abbiamo visto), durante il periodo svedese, ma l’assetto attuale lo si deve ai Russi, che nell’Ottocento organizzarono la città in maniera non troppo distante da San Pietroburgo. È per questo motivo che la Capitale finlandese sembra molto più grande di quello che è, e ha un aspetto sotto molti aspetti maestoso: lo si deve alle sue strade molto larghe, e alla forte presenza di Ville neoclassiche. Ad ogni modo, Helsinki è anche la capitale più fredda d’Europa, e una delle più fredde al mondo: la temperatura media è intorno agli 0 gradi, e per 52 giorni all’anno i suoi abitanti non vedono la luce del sole.

Questa guida, come al solito, si propone di dare una prima infarinatura di Helsinki, con le cose che si possono vedere camminando per strada, mentre sono esclusi i musei, che saranno compresi in un’altra guida in arrivo (a maggior ragione in una città come questa, che di musei ne ha oltre 50).

Credits foto: Nøglen.eu / Visit Finland.

1. Helsingin Tuomiokirkko: la Cattedrale di Helsinki

Non si può non partire, in una guida semplice e di prima visita, dalla maestosa e bianchissima Cattedrale di Helsinki. Nata come Cattedrale di San Nicola, in onore dello Zar Nicola I – anche Granduca di Finlandia, l’edificio fu costruito nel XIX secolo ed è in uno splendido stile neoclassico pieno di elementi russi, ma con la pulizia e il minimalismo della Scandinavia. Il suo bianco così lucente, unita agli elementi azzurri o verde-acqua delle cupole e delle decorazioni, la fanno sembrare una montagna innevata nel mezzo della città, caratteristica maggiormente evidenziata dal fatto che si trova in cima a una scalinata.

Helsinki
Helsingin Tuomiokirkko

Dopo l’indipendenza della Finlandia, raggiunta nel 1917 in seguito alla Rivoluzione Russa, il nome della Chiesa divenne semplicemente Cattedrale di Helsinki. Il complesso è ispirato al Pantheon di Parigi, e ha una pianta a croce greca (ecco la provenienza russo-ortodossa), ed è perfettamente simmetrica.

2. Senaatintori, la Piazza del Senato

Tuomiokirkko, la Cattedrale, si trova a Senaatintori, la Piazza del Senato, nonché centro ufficiale della capitale finlandese. Proprio come la Cattedrale, fu commissionata dai Sovrani Russi all’architetto tedesco – ma molto attivo in Finlandia – Carl Ludvig Engel, nel pieno dell’opera di rifacimento della città designata dall’Impero Russo come nuova Capitale finlandese, in sostituzione di Turku.

Proprio per questo, la Piazza (come la Chiesa) ha uno splendido stile neoclassico che ha lo scopo di evidenziare l’influenza Russa sulla città, visto anche che doveva essere progettata “a immagine e somiglianza” di San Pietroburgo. In questa piazza, quindi, svettano il Palazzo del Governo, l’Università di Helsinki e la sua biblioteca, mentre al centro si trova la Statua dello Zar di Russia Alessandro II.

3. Vanha Kaupahalli: il mercato coperto di Helsinki

Chi potrebbe mai aspettarsi di trovare un edificio in splendido stile bizantino in centro a Helsinki, nell’estremo Nord Europa? Eppure, è proprio così. Attivo dal 1889, il Mercato Coperto di Helsinki è aperto tutto il giorno dal lunedì al sabato, ed è il più antico della città. Si trova nel quartiere di Eteläranta ed è l’ennesima testimonianza russa della città.

Al momento della sua costruzione, infatti, l’Impero Bizantino era tramontato da 4 secoli, e com’è noto sono sempre stati i Russi a considerarsi i veri eredi dei Romani d’Oriente, con Mosca che veniva chiamata la Terza Roma. Ecco perché a Helsinki si trova un edificio con questo stile, i suoi colori rosso mattone e giallino, con un aspetto decisamente acceso e vivace in una città quasi completamente bianca. Il mercato merita di essere visitato, anche se non avete intenzione di comprare nulla!

4. Il lungomare

Come tutte le Capitali nordiche, Helsinki si trova sul mare, affacciata sul Baltico. E quindi, camminando, volenti o nolenti si arriva alla zona del lungomare. Questo è un ottimo modo per vedere la città: la costa si sviluppa su 7km, che percorrono Helsinki da ovest a est. Partendo dal lato orientale, si trova la spiaggia di Hietaniemi, considerata dai locali la migliore spiaggia sabbiosa della città, dove gli abitanti nelle giornate estive più calde vanno a farsi il bagno.

Continuando a passeggiare, si passa davanti al Monumento a Sibelius, una scultura moderna che onora Jean Sibelius, il più celebre compositore della Finlandia. Inoltre, andandoci d’estate, è facile imbattersi nei gelatieri, nei viali alberati, nonché nei parchi tra i quali si trova anche la residenza estiva del Primo Ministro finlandese.

5. Temppeliaukio Kirkko

Anche Helsinki e la Finlandia, seguendo le orme della Svezia e della Scandinavia in generale, a partire dal secondo dopoguerra si sono proiettate nella modernità, dando luogo e risalto al celebre design scandinavo. Per cui, anche a Helsinki non mancano architetture moderne in grado di integrarsi bene nel paesaggio, con l’inventiva e la creatività ereditate dalla Svezia.

È in questo contesto che, nel 1969, viene inaugurata Temppeliaukio Kirkko, chiamata anche Rock Church in quanto è interamente scavata nella roccia. La Chiesa è stata realizzata dai due fratelli Timo e Tomo Suomalainen, e il risultato è assolutamente moderno e suggestivo. Alla roccia che crea le pareti per l’edificio, una nuda pietra che crea effetti meravigliosi, fanno da contrasto l’elegante soffitto in Rame, e le vetrate disposte a listelli e che creano una forma circolare, nonché tanti bei giochi di luce – motivo per cui la chiesa viene spesso sfruttata come location per esibizioni di musica classica.

6. Suomenlinna: l’ultima fortezza svedese patrimonio UNESCO

Come detto, l’assetto di Helsinki è dovuto ai Russi, che volevano esaltare la nuova Capitale del Granducato di Finlandia, dominio sottratto dai Russi a partire dal 1721 e definitivamente nel 1809. In questo contesto, dovuto a quasi un secolo di scontri tra Impero Russo e Impero Svedese (con quest’ultimo sempre perdente), la Svezia decise, nel 1748, di realizzare su un arcipelago di otto isole la fortezza di Suomenlinna (Sveaborg, in svedese), una mastodontica costruzione per contrastare l’espansionismo russo. Curioso, però, che al primo attacco dei Russi, nel 1808, la Fortezza non riuscì a resistere, e cadde immediatamente senza resistenza.

Sveaborg, come detto nome svedese del forte, nell’idioma germanico significa “Fortezza della Svezia”, mentre originariamente in finlandese fu chiamata Viapori. Solamente nel 1918, con la piena Indipendenza dalla Russia, la Finlandia ribattezzò la costruzione Suomenlinna, ovvero Fortezza della Finlandia (Suomen è infatti il nome ufficiale finlandese della Repubblica). Dal 1991 è dichiarato patrimonio UNESCO, come esempio di architettura militare perfettamente conservata. Si raggiunge da Helsinki in un quarto d’ora di traghetto, e al suo interno oggi si trovano musei, ristoranti, uffici e addirittura abitazioni, nonché laboratori artigiani e attività culturali. Come detto, l’arcipelago su cui sorge comprende 8 isole, di cui 5 collegate da ponti mentre 3 non connesse.

7. Esplanadi

I locali la chiamano Espa, ed è uno spazio verde in pieno centro cittadino dove potersi rilassare, fare picnic o giocare in estate. Nella stagione estiva viene allestito l’Espa Stage, un “palco aperto” in cui si susseguono concerti e spettacoli dal vivo. A luglio, inoltre, viene organizzato Jazz-Espa, un festival del jazz che dura un mese, mentre a giugno Helsinki si unisce a Milano, Londra, e Parigi con il Marimekko Fashion Show, una sorta di settimana della moda tenuta proprio nel parco di Esplanadi.

Helsinki
Esplanadi
Credits: Visit Finland

8. Puu Vallila e Puu-Käpylä: le città operaie di Helsinki

All’inizio del XX secolo, e specialmente dopo l’indipendenza, Helsinki cominciò la sua forte espansione urbana, e la sua crescita industriale – in ritardo rispetto a Regno Unito e Francia, come tutto il Nord Europa. Per questo, l’amministrazione costruì quartieri per la classe operaia, oggi divenuti molto caratteristici perché fatti di deliziose casette in legno, oggi divenuti (come ovunque) case amate da persone un po’ alternative, bohémien e anche hipster.

Ovvero, sono divenute zone molto modaiole. In particolare, Puu Vallila è pieno di caffetterie e bar molto fighetti, mentre Puu-Käpylä piace molto perché piena di parchetti e tanto verde. Infatti, Puu-Käpylä era pensato per essere una Città Giardino (come per esempio Crespi d’Adda, il migliore esempio italiano ed europeo di Città Giardino, non a caso UNESCO), ed è quindi pieno di verde. Oggi, gli orti che erano stati destinati ai lavoratori sono divenuti fattorie urbane.

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