Cantante, ballerino e anche attore, Omar Rudberg e il suo stile un po’ scandinavo e un po’ latino hanno trovato il loro posto nel panorama musicale pop svedese e si stanno facendo strada anche sulla scena internazionale, grazie alla popolarità e al successo della serie tv Young Royals su Netflix.
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Dai talent alla boyband più famosa della Scandinavia
Nato in Venezuela il 12 novembre 1998, Omar Josuè Rudberg a sei anni si trasferisce con la madre in Svezia, nella cittadina di Kungsbacka a circa 40 chilometri a sud di Göteborg.
La sua carriera artistica inizia fin da piccolo mentre coltiva la passione per la danza e il canto ispirandosi ad artisti come Michael Jackson e Beyoncé. “Loro sono veri performers e mostrano emozioni reali sul palco.” Nel 2010 a soli 12 anni partecipa a Talang, l’edizione svedese del format internazionale Got Talent, dove si esibisce con “La Vida Loca” di Ricky Martin.
Nel 2012 viene selezionato dall’Artist House Stockholm, un’etichetta discografica indipendente, per formare una giovane boyband svedese che unisse musica, danza, stile e parkour. Entra così nei The Fooo insieme a Felix Sandman (visto anche nelle serie Home for Christmas e Quicksand su Netflix), Oscar Enestad e Oscar “Olly” Molander.
Il gruppo, successivamente diventato trio e rinominato FO&O, scala le classifiche diventando la boyband di maggior successo della Scandinavia. Aprono i concerti di Justin Bieber, One Direction e partecipano al Melodifestivalen nel 2017, il concorso musicale svedese che seleziona chi partecipa all’Eurovision Song Contest. Pochi mesi dopo il festival annunciano una pausa dalla band per dedicarsi alle carriere da solisti.
La carriera da solista e l’anima latina
Dopo la pausa dalla band, Omar Rudberg inizia a lavorare alla sua carriera da cantante, sempre in collaborazione con l’Artist House Stockholm, oggi parte del gruppo discografico Ten Music Group e che rappresenta artisti internazionali come Zara Larsson, Icona Pop e Benjamin Ingrosso, oltre che anche gli altri membri dei FO&O, Felix Sandman e Oscar Enestad.
Omar si distacca subito dallo stile teen-pop della boyband, abbracciando sonorità più soul e soprattutto latine, in onore delle sue origini venezuelane. Nel 2018 pubblica il suo primo singolo “Que pasa”, seguito poi da “La mesa”. Entrambi brani cantati mixando svedese e spagnolo.
Nel 2019 torna al Melodifestivalen, questa volta da solista con la canzone “Om om och om igen”. Non riesce, però, ad andare oltre le semifinali e la stessa sorte tocca a Oscar Enestad, altro membro dei FO&O, che partecipa a quell’edizione. Omar tenta di partecipare nuovamente nel 2021, ma la commissione artistica del festival non accetta la sua candidatura.
Young Royals e lo slancio internazionale
Il 2021, però, può essere considerato un anno di svolta nella carriera artistica di Omar Rudberg. Viene infatti pubblicata in tutto il mondo la prima stagione di Young Royals, in cui debutta come attore nel ruolo di “Simon”, uno dei protagonisti della serie tv di Netflix.
“Mi è sempre piaciuto recitare, così quando la mia Felicia mi ha detto di aver ottenuto la parte per una serie tv di Netflix, le ho subito chiesto come far ad avere un provino anch’io e alla fine ci sono riuscito.”
Sull’onda del successo della serie, nell’estate del 2021 Omar ha pubblicato il suo primo EP “Omar Covers” totalmente cantato in inglese. L’EP contiene due cover tratte dalla colonna sonora di Young Royals: “Remember” e “It Takes a Fool to Remain Sane”, il celebre brano dei The Ark, il secondo gruppo musicale scandinavo dopo gli ABBA per numero di vendite e premi. Mentre la terza e ultima traccia dell’EP è la cover di “Symphony” dei Clean Bandit, cantata in origine dalla compagna di casa discografica Zara Larsson.
La sua carriera ha così ottenuto una nuova spinta e la sua notorietà è andata oltre i confini della Svezia e della Scandinavia, conquistando fan in tutta Europa e soprattutto in America Latina. Per questo il singolo “Alla ba ouff”, pubblicato poco prima dell’uscita della prima stagione della serie e già con un ritmo molto latino, è stato ripubblicato anche in una versione totalmente in spagnolo.
Il 2022, in attesa del primo album da solista, si apre con la pubblicazione di due nuovi singoli “Mi casa es tu casa” e “Moving Like That”. Con quest’ultimo brano partecipa al Melodifestivalen e potrebbe rappresentare la Svezia all’Eurovision Song Contest che si terrà a Torino.
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